Posts written by =VAVA=

In linea di massima sì e anche il tuo cinquantino sembra rispettare abbastanza i canoni (le ruote sono da 18" giusto?), poi per tutti i dettagli come consigliato da Roberto 50/17 passa pure in un motoclub che ti possono spiegare bene le procedure da seguire

Io aggiungo che il serbatoio potrebbe essere il Tebaldi montato da 50ini come Vivi sport e Itom Astor, se è lui è abbastanza ricercato e potresti venderlo per poi cercare qualcosa di più adatto

Canarino presente

Ciao!

Lo 0 e la A sono per il PMS e l'anticipo e servono per regolare l'apertura delle puntine.

I numeri indicano il modello di volano (quelli minarelli p4 hanno una sigla, quelli per il p6 un'altra, quelli del franco morini un'altra ancora)

Il triangolo con la M è infine il logo della minarelli.

Il volano è un volano standard

Ciao Roberto,
ma secondo te come può essere che ci siano cilindri SP5 montati su motori stradali? Io ne ho alcuni, li ho trovati tutti su motori normalissimi e addirittura ne ho anche senza fori.. può darsi che ad un certo punto li abbiano montati ovunque per finire "quello che avevano in casa"?

Ma guarda, se completo anche del carter accensione il prezzo è ottimo! Poi io sono un'amante dei P4 quindi sono di parte

Il numero sotto al cilindro, se è quello stampigliato sul "collarino" dei carter dove appoggia, non ne ho la certezza ma ho ottime possibilità di credere che sia la data di produzione.. di solito però sono 2 numeri intervallati da un trattino tipo "7-69"

Ciao,
la targhetta sua è quella Motori Minarelli, mentre l'altra è antecedente.

Discorso sigle: i motori ovalini ma con carter "sfaccettati" erano tutti punzonati P4A e non avevano grosse differenze, mentre quelli più vecchi a carter lisci potevano essere senza punzonature o con la punzonatura A (il normale), S, SS (era il top di gamma su motorini stradali e poteva capitare che fosse montato anche su motorini da corsa), 60 CA (cadetti), 50 o 60 CR (cross) oppure 50 RG (era parecchio raro, forse il più raro di tutti, in quanto equipaggiava i pochi 50ini da regolarità di alto livello del periodo).

Le differenze erano nella componentistica interna.

Il tuo S differisce dal normale solo per il cilindro che ha diagrammi un po' più spinti di quello che equipaggiava il normale, veniva abbinato ad uno scarico da Ø 32 (a differenza del normale che era da Ø 28) e un carburatore della serie UA (invece del classico 14/12). Questo poi in teoria in quando in pratica la cosa non sempre era vera e in Minarelli han fatto dei gran mischiotti

Il motorino in questione è un Saturnino primo tipo, come diceva anche Roberto purtroppo è tra gli Italjet meno ricercati. Sono mezzi che se restaurati bene e con tutti i pezzi originali, se si trova il collezionista che lo cerca, potrebbe valere attorno ai 2000 euro.

Andrebbe visto dal vero ma dalle foto sembra riverniciato solo il serbatoio e rifatta la sella, mentre tutto il resto (cromature, lucidatura alluminio, ruote, ecc) non sembrerebbe restaurato e inoltre mancano i semi manubri originali. Se avesse il libretto originale secondo me, sempre trovando l'appassionato che lo cerca, potrebbe valere attorno ai 700 euro.

Potrebbe essere stata una modifica fatta alla sella anni fa in modo che si potesse smontare il serbatoio senza togliere la sella e nulla vieta che sia stata una modifica, una volta tanto, fatta artigianalmente ma bene

Eh bella domanda, io mi sono fatto l'idea che dipende tanto da come lavora il rettificatore ed essendo cilindri che raffreddano meno ad esempio di un allumak o di un compact se il lavoro non viene fatto bene si grippano, a differenza di quelli più moderni che magari appunto sono più "tolleranti" a lavori meno precisi.

Mi spiego: il brevetto che ho sull'Italjet rosso e argento che uso spesso ha fatto qualche migliaio di km senza alcun problema (rettificato in quel di Bologna) e nei nostri giri vengono parecchio sollecitati, non sono passeggiate . Un brevetto che avevo su un altro motore invece grippava spesso.. eppure la miscela era quella e il guidatore sempre io.. montato un altro brevetto preso usato dallo scaffale, mai avuto problemi. Con Allumak e Compact system invece ad oggi mai nessun problema. Le mie conclusioni le ho tratte da qui

Secondo me a livello di prestazione pura la termica brevetto dice la sua, difficile fare confronti con quella Garelli essendo montata su basamenti diversi, ma io penso sia anche superiore come lo è anche alle varie Simonini a canna in ghisa dell'epoca a parità di cilindrata.

Unico difetto, non così secondario , è che grippava molto più di queste ultime altre e calava in fretta come prestazioni appena si scaldava, questo almeno quello che ho potuto rilevare nella mia piccola esperienza.

Davvero bello, complimenti! Poi il P4 ha un fascino tutto suo, a me piace addirittura più del P6

Finalmente finito!

Ciao,
il discorso è più complicato di come sto per scrivere ma grossomodo con un pistone piatto, se la testa Record è bombata, perdi compressione e quindi potenza.

Maaaaa... ci sono le teste Record per pistoni piatti, potresti cercare una di quelle

Hai una foto del pennello che usi? Mi ha sempre affascinato fare i filetti, vorrei provare.

La parte con il nastro 3M già la facevo, poi però coprivo tutto il resto del serbatoio e verniciavo a spruzzo... solo che non sempre il risultato era buono...