CITAZIONE (ZetaZeta @ 2/12/2016, 08:32)
Il materiale usato dalle stampanti 3D domestiche è inadeguato per realizzazioni "automotive": è fragile e non resiste alle vibrazioni e ai solventi, in tutta onestà è una porcheria; altra cosa è il materiale usato a livello professionale, ma non si tratta di roba che si può fare in casa, o di investimenti alla portata dell'obbista, però si può andare a un service, come si fa per i plottaggi o le stampe fotografiche. Per riprodurre parti in plastica, a mio modestissimo parere, sono meglio gli stampi, fatti sul calco degli oggetti originali, e le resine, almeno fino a che la tecnologia della stampa 3D non migliorerà e diventerà più economica.
A tutto quanto elencato puntualmente da ZetaZeta, aggiungo una parte del ciclo indispensabile: la creazione di un file 3D dell'oggetto in questione.
Per farlo, occorre un CAD 3D, rilevare finemente il particolare da riprodurre e costruirlo in tridimensionale.
Non si tratta di pittura, ogni dettaglio va costruito: questo perchè ogni tanto qualcuno pensa che si può ricavare un 3D da una foto.
La cosa può essere semplice per particolari non complessi, ma può diventare impegnativa se ci sono curvature più o meno ampie, raccordature e più in generale facce in geometria libera (cioè che non siano piani o settori di cilindro o sfera).
Una volta ottenuto il file 3D, va convertito in un formato .stl per farlo digerire al programma di stampa.
Oltre a questo, ci sono limiti dimensionali dati dal tipo di macchina con cui fare i conti.
Il materiale in genere è ABS, ci sono altri materiali più costosi, ed anche stampanti 3D che lavorano a polveri di metalli per cui i pezzi realizzati hanno una densità pari al 98% di un pieno. Queste ultime sono ovviamente di un altro pianeta, e costano centinaia di migliaia di euro.
Tornando all'ABS, oltre a non resistere agli idrocarburi viene depositato per stratificazione, quindi su pezzi particolari le curvature vengono a microgradini. Per applicazioni in vista occorre stuccare e sovraverniciare.
Il 3D printing in un futuro forse vicino avrà applicazioni quasi domestiche, ma per ora si deve aspettare la diffusione ed il calo dei costi.